Vasto, guardie mediche con truffa, denunciati due medici

Figuravano nei registri delle presenze sulla costa abruzzese e sul lago di Garda, e in questo modo sono riusciti a lucrare circa 100 mila euro. Grazie alle indagini della Guardia di Finanza ora dovranno risarcire lo Stato.

VASTO. Figuravano nei registri di presenza come guardie mediche presso il Servizio di continuità assistenziale in due Comuni della provincia di Chieti, ma nelle stesse ore erano presenti nella postazione di Guardia turistica a Limone sul Garda (Brescia).

Guardia di finanza Vasto

Due medici sono stati denunciati dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Chieti al termine di un’indagine per reati contro la pubblica amministrazione. Sono accusati di truffa aggravata ai danni dello Stato e false attestazioni di presenza in servizio.

L’attività investigativa, concentrata sul periodo dal 2009 al 2013, è stata attivata dalla Procura di Vasto attraverso l’accertamento dei registri di presenza che risulterebbero falsificati. I due medici, in base alla normativa vigente, non avrebbero potuto svolgere incarichi presso entrambe le Asl per una incompatibilità di incarico, con ingiusto vantaggio economico di circa 100mila euro.

Oltre alla denuncia, quindi, potranno essere chiamati dalla Corte dei Conti a risarcire il danno patrimoniale, pari al compenso corrisposto a titolo di retribuzione nei periodi per i quali è stata accertata la mancata prestazione, nonché il danno all’immagine subito dall’Ente pubblico.

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